Il PAI, sigla di Piano annuale per l’inclusione, è un documento elaborato dall’istituto che inquadra lo stato dei bisogni educativi e formativi della scuola e le azioni che si intende attivare per fornire delle risposte adeguate.
Raccoglie dati di tipo quantitativo e di tipo qualitativo che sintetizzano i punti di forza e di criticità della scuola, gli obiettivi che si intende attuare e la proposta di assegnazione delle risorse che servono a realizzare gli obiettivi individuati. I dati di tipo quantitativo si riferiscono alla rilevazione degli alunni tutelati dalla legge 104/92 e degli alunni con disturbi specifici di apprendimento tutelati dalla legge 170/2010. Fa riferimento anche ad altri alunni la cui situazione personale è tale da rendere molto difficile il processo di apprendimento come ad esempio gli alunni con Disturbi Evolutivi Specifici (ADHD, borderline cognitivo…), o con disagio comportamentale o che provengono da una situazione socioculturale molto svantaggiata che ostacola il percorso formativo o che non conoscono la lingua italiana in modo sufficiente da comprendere ciò d cui si parla a scuola. A questi dati si accompagna un’analisi de Piani Educativi Individualizzati (PEI) e del Pani Didattici Personalizzati (PDP), verificando quanti sono.
Gli elementi qualitativi sono quelli che permettono una valutazione dell’Inclusività che la scuola vuole realizzare.