Presentazione
Durata
12 Marzo 2025
Descrizione del progetto
Quanto è grande l’emozione di schivare la palla e poi la gioia liberatoria di “catturare” un avversario?
Il progetto ha voluto rilanciare un gioco intramontabile: la palla prigioniera, pensato appositamente per le classi prime della Scuola Secondaria di Primo Grado. Il torneo, svoltosi il giorno 12 marzo presso la palestra comunale di Colognola ai Colli ha visto la partecipazione di diverse classi di diversi istituti comprensivi, e non è stato solo un’occasione per divertirsi e scaricare energie, ma anche, e soprattutto, un modo per conoscersi meglio, fare nuove amicizie e imparare a collaborare all’interno di una squadra.
In particolare, la classe 1A della Scuola Secondaria di Primo Grado di Belfiore si è distinta sul campo di gioco classificandosi al secondo posto della competizione agonistica.
Obiettivi
Gli obiettivi previsti erano diversi:
- sviluppo delle competenze sociali e di interazione;
- promozione dell'inclusione e della partecipazione;
- miglioramento delle attività motorie di base;
- apprendimento del rispetto delle regole e dell'arbitro.
Luogo
Partecipanti
Alunni della classe 1A della Scuola Secondaria di Primo Grado di Belfiore
Risultati
Essendo la palla prigioniera un gioco di squadra che richiede comunicazione, coordinazione e collaborazione tra i membri del team, i ragazzi hanno imparato a interagire in modo positivo, a sostenersi a vicenda, sviluppando così un senso di appartenenza al gruppo.
Le regole semplici e la dinamicità del gioco rendono la palla prigioniera un'attività inclusiva, adatta a tutti i livelli di attività fisica. Questo ha indubbiamente incoraggiato la partecipazione di ogni alunno.
Correre, saltare, lanciare e schivare sono movimenti fondamentali che vengono stimolati durante il gioco: gli alunni e le alunne hanno avuto modo di allenare e sviluppare la coordinazione oculo manuale, l'agilità e la velocità di reazione.
Come ogni gioco organizzato, anche la palla prigioniera ha delle regole da seguire con un arbitro che le fa rispettare. Questo ha insegnato ai ragazzi l'importanza di rispettare le norme di gioco e le decisioni altrui.